Non sempre le definizioni di viaggio e vacanza coincidono, almeno secondo Gianluca Coquio, giovane travel blogger sempre alla ricerca di avventura e adrenalina. Nella sua bio di Instagram si legge: "Mi piacciono i viaggi scomodi e dormire tre ore a notte". Ma cosa significa esattamente? Lo ha spiegato ai microfoni di Pop News.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology ha evidenziato come l'uso dell'intelligenza artificiale nello screening del cancro al seno sia sicuro e possa quasi dimezzare il lavoro dei radiologi. Il cancro al seno è il tumore più diffuso a livello globale, con oltre 2,3 milioni di donne che sviluppano la malattia ogni anno. Lo screening può migliorare la prognosi e ridurre la mortalità individuando il cancro al seno in una fase precoce e più curabile.
Il Wild Oysters Project sta cercando di salvare le specie autoctone di ostriche nel Regno Unito, ricreando le barriere coralline che fornivano anche un habitat eccellente per dozzine di altre creature marine. L'ostrica nativa o comune, è stata infatti quasi spazzata via dalle acque britanniche dalla pesca eccessiva e dalla pesca a strascico del fondo marino. A poco è servito il provvedimento degli anni '60 che ha sostituito nei ristoranti questa specie in via di estinzione con l'ostrica giapponese meno gustosa ma più grande e dalla crescita più rapida.
Un recente studio pubblicato sulla rivista Lancet Oncology ha evidenziato come l'uso dell'intelligenza artificiale nello screening del cancro al seno sia sicuro e possa quasi dimezzare il lavoro dei radiologi. Il cancro al seno è il tumore più diffuso a livello globale, con oltre 2,3 milioni di donne che sviluppano la malattia ogni anno. Lo screening può migliorare la prognosi e ridurre la mortalità individuando il cancro al seno in una fase precoce e più curabile.
Il Wild Oysters Project sta cercando di salvare le specie autoctone di ostriche nel Regno Unito, ricreando le barriere coralline che fornivano anche un habitat eccellente per dozzine di altre creature marine. L'ostrica nativa o comune, è stata infatti quasi spazzata via dalle acque britanniche dalla pesca eccessiva e dalla pesca a strascico del fondo marino. A poco è servito il provvedimento degli anni '60 che ha sostituito nei ristoranti questa specie in via di estinzione con l'ostrica giapponese meno gustosa ma più grande e dalla crescita più rapida.