L'intelligenza artificiale (AI) ha il potenziale per portare enormi benefici alla società, ma come ogni potente tecnologia, può anche essere utilizzata per scopi sia buoni che cattivi. La domanda diventa quindi se le nostre istituzioni e la nostra società siano organizzate per massimizzare gli effetti positivi dell'IA e minimizzare quelli negativi.
"In qualità di umanista che crede nel potenziale dell'umanità e delle nostre istituzioni democratiche, sono ottimista sul fatto che l'IA verrà utilizzata principalmente per far progredire la scienza e la medicina, automatizzare la produzione e aiutare le persone a diventare più creative e produttive. In effetti, credo che l'IA inaugurerà un nuovo Rinascimento per l'umanità amplificando l'intelligenza umana e rendendo tutti più intelligenti."
Una delle tecniche utilizzate nell'IA è l'apprendimento supervisionato, in cui milioni di immagini vengono raccolte ed etichettate per addestrare il sistema a riconoscere oggetti specifici. Tuttavia, questo approccio richiede un gran numero di esempi per ciascuna categoria, il che può essere limitante. Negli ultimi anni è emersa una tecnica più recente chiamata apprendimento autocontrollato, in cui il sistema è addestrato a rappresentare immagini o testo senza alcun compito specifico in mente. Ciò consente un apprendimento più flessibile e adattabile, come riconoscere cani e gatti, prevedendo le parole mancanti in un testo incompleto.
Quando si tratta di ricerca e tecnologia AI, alcune aziende scelgono di mantenere i propri sistemi proprietari e chiusi. Tuttavia, Facebook ha una filosofia diversa. Credono che tutte le piattaforme tecnologiche di base, inclusa l'IA, dovrebbero essere open source. Ciò significa che la ricerca dovrebbe essere pubblicata e le piattaforme utilizzate da tutti dovrebbero essere accessibili a tutti. Questo approccio garantisce che la tecnologia sia fisicamente sicura, protetta e utilizzabile da tutti. Impedisce inoltre che un piccolo numero di aziende abbia troppa influenza sull'opinione pubblica e sulla cultura. In futuro, potremmo interagire con il mondo digitale attraverso assistenti di intelligenza artificiale che ci aiutano a navigare tra le informazioni e ci istruiscono su vari argomenti. Se questi sistemi sono chiusi e di proprietà di poche aziende, potrebbe essere pericoloso in quanto avrebbero il potere di plasmare opinioni e cultura.
Sarebbe molto meglio se questi sistemi di intelligenza artificiale fossero aperti e costituissero un deposito di tutta la conoscenza umana, in modo simile a come opera Wikipedia. Wikipedia è aperta, gratuita e costruita da volontari e i sistemi di intelligenza artificiale del futuro dovrebbero seguire un modello simile. In conclusione, l'intelligenza artificiale ha il potenziale per apportare significativi cambiamenti positivi nella nostra società. Tuttavia, è fondamentale garantire che l'IA sia utilizzata per sempre e che la tecnologia stessa sia aperta, accessibile e trasparente. In questo modo, possiamo sfruttare tutto il potenziale dell'IA evitando eventuali conseguenze negative.