Astensionismo primo partito

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Secondo l'istituto di ricerca SWG, alle ultime elezioni politiche il partito del non voto sembra essere stato il favorito per il 37% dei giovani tra i 18 e i 34 anni. Questo fenomeno dell'astensionismo tra i giovani può essere attribuito a diversi fattori.

Abbiamo intervistato Francesco Marchionni, consigliere vicario del Consiglio Nazionale dei Giovani, che ci ha spiegato che, da un lato, i giovani dimostrano un forte interesse e partecipazione alla politica, non solo attraverso il voto, ma anche tramite l'attivismo su diverse tematiche politiche come l'ambiente, i diritti, il lavoro e l'accesso alla prima casa. Dall'altro lato, però, manca una partecipazione proattiva, come ad esempio candidarsi nelle elezioni locali e regionali.

Le cause dell'astensionismo e della lontananza dei giovani dalla politica attiva sono molteplici. La politica deve essere in grado di intercettare e parlare ai giovani in modo efficace. La struttura dei partiti e della politica stessa può influenzare il coinvolgimento dei giovani. Inoltre, è importante garantire un facile accesso al voto per tutti, soprattutto per i giovani che vivono lontano dal loro comune di residenza.

È evidente che i giovani credono nei valori della politica e ne parlano, ma è necessario allineare la comunicazione politica con il modo in cui i giovani comunicano. Se riusciamo a raggiungere questo equilibrio, potremo assistere a una maggiore partecipazione e un maggior attivismo da parte dei giovani.

Per stimolare l'interesse e la partecipazione alla vita politica attiva, è necessario creare una connessione tra i temi politici e i temi cari ai più giovani, come il lavoro e l'imprenditorialità. Attualmente, il tema del lavoro è molto urgente e si collega alla possibilità per i giovani di raggiungere l'autodeterminazione del sè. Il tema dell'imprenditorialità. nello specifico, non viene sufficientemente trattato nel sistema educativo e manca ancora una cultura dell'imprenditorialità che deve essere promossa.

Oltre al lavoro, la salute mentale e la socializzazione sono temi molto cari alla generazione Z e ai Millennials. I giovani si sentono in un momento di incertezza e ambiguità sul proprio futuro. È importante dedicare più attenzione agli spazi di socializzazione e all'urbanizzazione. Inoltre, la salute mentale deve essere equiparata alla salute fisica e deve essere garantito l'accesso al sostegno psicologico gratuito per i giovani che molto spesso non possono sostenere il costo di cure private.

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