L'intelligenza artificiale giuridica sta diventando sempre più presente nel mondo della tecnologia. Dopo essere stata impiegata nella Sicurezza Informatica, nella scrittura automatica di testi e nella medicina, ora si sta applicando anche nel settore psico-forense. Secondo l'Osservatorio Artificio all'Intelligence, il valore di questo mercato in Italia nel 2022 è stato di 500 milioni di euro, con una crescita del 32%. Debora Capasso De Angelis, presidente dell'Associazione Nazionale Criminologi e Criminalisti, ha parlato dell'argomento al quinto Convegno Nazionale di Psicologia Giuridica, organizzato dalla Fondazione Gulotta.
L'uso dell'intelligenza artificiale sta aiutando i professionisti nelle tecniche di interrogatorio e in altri ambiti psico-forensi, tuttavia, come afferma De Angelis, l'aspetto umano rimane insostituibile. L'intelligenza artificiale ha dei limiti in cui l'istinto dell'investigatore deve prevalere. L'importanza del fattore umano non può essere sostituita dalla tecnologia, anche se questa può essere di grande aiuto per l'investigazione.
In Australia, invece, sembra che il paese stia facendo progressi nella riduzione dell'inquinamento. Il paese ha registrato un calo dello 0,4% delle emissioni di CO2 nel 2022 rispetto all'anno precedente, che rappresenta 2 milioni di tonnellate in meno. Il budget totale dell'Australia ai sensi dell'accordo sul clima di Parigi è di 4.353 miliardi di tonnellate di CO2, e finora ha bruciato il 27% del totale nel 25% del periodo di tempo dell'accordo.
Mentre le emissioni nel settore energetico stanno diminuendo, quelle dei trasporti stanno aumentando del 5% e quelle del settore agricolo del 2,6%, dal momento che il numero del bestiame e la produzione agricola sono tornati ai livelli precedenti alla siccità.
Infine, un nuovo studio condotto dalla Jones Hopkins University ha sottolineato l'importanza di prendersi cura del proprio udito per evitare problemi di demenza in futuro. Il team di ricercatori ha seguito oltre 600 adulti per 12 anni e ha scoperto che una lieve perdita dell'udito raddoppiava il rischio di demenza, mentre una moderata perdita lo triplicava. Una grave perdita dell'udito aumentava lo stesso rischio di 5 volte. La perdita dell'udito ostacola l'entrata del suono nel cervello, costringendo il cervello ad uno sforzo maggiore per capire il suono e accelerando potenzialmente il processo di invecchiamento.
L'uso dell'intelligenza artificiale sta aiutando i professionisti nelle tecniche di interrogatorio e in altri ambiti psico-forensi, tuttavia, come afferma De Angelis, l'aspetto umano rimane insostituibile. L'intelligenza artificiale ha dei limiti in cui l'istinto dell'investigatore deve prevalere. L'importanza del fattore umano non può essere sostituita dalla tecnologia, anche se questa può essere di grande aiuto per l'investigazione.
In Australia, invece, sembra che il paese stia facendo progressi nella riduzione dell'inquinamento. Il paese ha registrato un calo dello 0,4% delle emissioni di CO2 nel 2022 rispetto all'anno precedente, che rappresenta 2 milioni di tonnellate in meno. Il budget totale dell'Australia ai sensi dell'accordo sul clima di Parigi è di 4.353 miliardi di tonnellate di CO2, e finora ha bruciato il 27% del totale nel 25% del periodo di tempo dell'accordo.
Mentre le emissioni nel settore energetico stanno diminuendo, quelle dei trasporti stanno aumentando del 5% e quelle del settore agricolo del 2,6%, dal momento che il numero del bestiame e la produzione agricola sono tornati ai livelli precedenti alla siccità.
Infine, un nuovo studio condotto dalla Jones Hopkins University ha sottolineato l'importanza di prendersi cura del proprio udito per evitare problemi di demenza in futuro. Il team di ricercatori ha seguito oltre 600 adulti per 12 anni e ha scoperto che una lieve perdita dell'udito raddoppiava il rischio di demenza, mentre una moderata perdita lo triplicava. Una grave perdita dell'udito aumentava lo stesso rischio di 5 volte. La perdita dell'udito ostacola l'entrata del suono nel cervello, costringendo il cervello ad uno sforzo maggiore per capire il suono e accelerando potenzialmente il processo di invecchiamento.