Sostenibilità è la parola magica alla base dei tantissimi progetti delle giovani startup. Oggi vi parliamo di Mixcycling che realizza la bioplastica al profumo di camomilla e lavanda. Ce ne parla il CEO Gianni Tagliapietra
La startup Mix Cycling ha presentato il suo ultimo progetto: una bioplastica profumata di camomilla e lavanda. L'azienda, fondata da Gianni Tagliapietra, si dedica alla creazione di materiali sostenibili utilizzando scarti di origine organica, come sughero e legno di bambù. Il progetto si basa sulla lavorazione di fibre vegetali, tra cui scarti di camomilla e lavanda, che vengono disidratati e sanificati con un plasma freddo per poi essere macinati e agglomerati con una plastica riciclata o biodegradabile. Il risultato è un materiale plastico completamente biodegradabile e profumato in modo naturale.
Oltre alla sostenibilità ambientale, Mix Cycling si concentra anche sull'estetica e sulla tattilità dei materiali prodotti. La startup utilizza farine di diverse grandezze per creare pattern grafici ed estetici, mentre alcune varianti di plastica sono arricchite con sughero per un effetto soft touch. Mix Cycling ha scelto la RCA come elemento oggettivo di misurazione dell'impatto ambientale dei suoi prodotti, tra cui la CO2 biogenica e la fotosintesi, confrontandoli con materiali classici ottenuti da risorse fossili.
La startup è anche impegnata nella creazione di nuovi biomateriali e materie plastiche biodegradabili utilizzando scarti come materia prima. L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale della produzione di plastica, che attualmente rappresenta il 98% della plastica prodotta nel mondo. Mix Cycling si pone come punto di riferimento nel mondo dei materiali sostenibili e si impegna a creare prodotti oggettivamente sostenibili e misurabili.
Oltre alla sostenibilità ambientale, Mix Cycling si concentra anche sull'estetica e sulla tattilità dei materiali prodotti. La startup utilizza farine di diverse grandezze per creare pattern grafici ed estetici, mentre alcune varianti di plastica sono arricchite con sughero per un effetto soft touch. Mix Cycling ha scelto la RCA come elemento oggettivo di misurazione dell'impatto ambientale dei suoi prodotti, tra cui la CO2 biogenica e la fotosintesi, confrontandoli con materiali classici ottenuti da risorse fossili.
La startup è anche impegnata nella creazione di nuovi biomateriali e materie plastiche biodegradabili utilizzando scarti come materia prima. L'obiettivo è quello di ridurre l'impatto ambientale della produzione di plastica, che attualmente rappresenta il 98% della plastica prodotta nel mondo. Mix Cycling si pone come punto di riferimento nel mondo dei materiali sostenibili e si impegna a creare prodotti oggettivamente sostenibili e misurabili.