Il web inquina sempre di più e il digitale sta diventando una delle cause principali dell'inquinamento globale. Secondo i dati di Social Report 2023, ci sono circa 5,16 miliardi di utenti che navigano su internet e questo pesa notevolmente sull'ambiente. Lorenzo Asuni di Ermes Cyber Security ha spiegato che l'inquinamento digitale è diventato preponderante negli ultimi anni, con l'utilizzo del web che è cresciuto esponenzialmente. Il 4% dell'inquinamento globale deriva dall'utilizzo di internet e se paragonato al trasporto aereo, che è stato molto in cima ai topic degli ultimi mesi come assolutamente inquinante, pesa meno della metà. Quindi, se vogliamo fare un paragone molto spiccio, il web inquina il doppio del trasporto. Tuttavia, esistono alcune best practice che possiamo adottare per limitare le nostre emissioni quando siamo connessi.
In altre news, nel Regno Unito le importazioni di avorio dai ippopotami, orche trichechi saranno vietate da una nuova legislazione per proteggere le specie in via d'estinzione dal bracconaggio. L'ivoryact è uno dei divieti più severi in materia e stendendo maggiori tutele legali ad altre specie, il governo sta inviando un chiaro messaggio: il commercio di avorio è totalmente inaccettabile.
Infine, un team di ingegneri dell'Università giapponese di Kitakyushu sta provando a costruire una casa utilizzando pannolini usati. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, i pannolini sporchi potrebbero sostituire una parte della sabbia nel cemento convenzionale e dannoso per l'ambiente, e potrebbero essere utilizzati per costruire case più convenienti e sostenibili. Fino all'8% di tutta la sabbia nel cemento e nella malta necessaria per costruire una casa a un piano potrebbe essere sostituita con pannolini sminuzzati senza sacrificare la stabilità o la resistenza del materiale, affermano i ricercatori. Nonostante richieda molta pianificazione e lavoro, accumulare in sicurezza pannolini sporchi e poi trasformarli in un materiale da costruzione adatto potrebbe essere un passo verso un'edilizia più green.
In altre news, nel Regno Unito le importazioni di avorio dai ippopotami, orche trichechi saranno vietate da una nuova legislazione per proteggere le specie in via d'estinzione dal bracconaggio. L'ivoryact è uno dei divieti più severi in materia e stendendo maggiori tutele legali ad altre specie, il governo sta inviando un chiaro messaggio: il commercio di avorio è totalmente inaccettabile.
Infine, un team di ingegneri dell'Università giapponese di Kitakyushu sta provando a costruire una casa utilizzando pannolini usati. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports, i pannolini sporchi potrebbero sostituire una parte della sabbia nel cemento convenzionale e dannoso per l'ambiente, e potrebbero essere utilizzati per costruire case più convenienti e sostenibili. Fino all'8% di tutta la sabbia nel cemento e nella malta necessaria per costruire una casa a un piano potrebbe essere sostituita con pannolini sminuzzati senza sacrificare la stabilità o la resistenza del materiale, affermano i ricercatori. Nonostante richieda molta pianificazione e lavoro, accumulare in sicurezza pannolini sporchi e poi trasformarli in un materiale da costruzione adatto potrebbe essere un passo verso un'edilizia più green.