Cyber paura, COVID e pistole: ecco le ultime tendenze preoccupanti
Il panorama del cyberrisk in Italia sta diventando sempre più preoccupante. Dimenticate gli attacchi mirati alle grandi aziende, ora gli hacker sono sempre più aggressivi e pronti a colpire qualsiasi settore e qualsiasi industria che abbia dati da proteggere. Questo è quanto emerge da un report di Marco Iavernaro, manager di Yarix e autore di un report che analizza la situazione italiana.
Secondo Iavernaro, si registra una situazione di rilevazione di incidenti ed eventi di sicurezza piuttosto uniforme su vari settori industriali. Questo significa che, a differenza di qualche anno fa, gli attacchi non sono più mirati a determinati settori industriali come le banche o gli enti finanziari, ma coinvolgono più settori. Gli attaccanti cercano di compromettere più aziende e sistemi per poi valutare successivamente quale azienda attaccare effettivamente. Questo permette loro di investire tempo e risorse solo sulle aziende che ritenessero più interessanti per ottenere un riscatto.
Ma quali sono i trend d'attacco nei confronti delle grandi aziende? Ne parleremo tra poco nel nostro approfondimento.
Nel frattempo, la pandemia ha portato con sé un aumento della criminalità nelle comunità più svantaggiate degli Stati Uniti. Uno studio del programma di ricerca sulla prevenzione della violenza della UC Davis ha confrontato i quartieri di 13 grandi città americane per capire come la violenza colpisca di più le zone più svantaggiate rispetto a quelle privilegiate.
In particolare, gli omicidi e le aggressioni armate sono aumentate rispettivamente del 27,7% e del 4% nel periodo da marzo a luglio del 2020 rispetto alla media dello stesso periodo del 2018 e del 2019. Questo aumento riguarda soprattutto le aree con la maggioranza della popolazione nera o di origine latino-americana. In California, ad esempio, dove i neri costituiscono circa il 6% della popolazione, hanno rappresentato il 31% delle vittime di omicidio in tutto lo stato. Una situazione già grave di per sé che si è aggravata notevolmente con l'avvento della pandemia.
Passando a un argomento più positivo, l'agricoltura verticale sta diventando un'alternativa sostenibile all'agricoltura tradizionale. Questo metodo consente ai coltivatori di produrre raccolti in edifici climatizzati utilizzando molta meno acqua.
Il panorama del cyberrisk in Italia sta diventando sempre più preoccupante. Dimenticate gli attacchi mirati alle grandi aziende, ora gli hacker sono sempre più aggressivi e pronti a colpire qualsiasi settore e qualsiasi industria che abbia dati da proteggere. Questo è quanto emerge da un report di Marco Iavernaro, manager di Yarix e autore di un report che analizza la situazione italiana.
Secondo Iavernaro, si registra una situazione di rilevazione di incidenti ed eventi di sicurezza piuttosto uniforme su vari settori industriali. Questo significa che, a differenza di qualche anno fa, gli attacchi non sono più mirati a determinati settori industriali come le banche o gli enti finanziari, ma coinvolgono più settori. Gli attaccanti cercano di compromettere più aziende e sistemi per poi valutare successivamente quale azienda attaccare effettivamente. Questo permette loro di investire tempo e risorse solo sulle aziende che ritenessero più interessanti per ottenere un riscatto.
Ma quali sono i trend d'attacco nei confronti delle grandi aziende? Ne parleremo tra poco nel nostro approfondimento.
Nel frattempo, la pandemia ha portato con sé un aumento della criminalità nelle comunità più svantaggiate degli Stati Uniti. Uno studio del programma di ricerca sulla prevenzione della violenza della UC Davis ha confrontato i quartieri di 13 grandi città americane per capire come la violenza colpisca di più le zone più svantaggiate rispetto a quelle privilegiate.
In particolare, gli omicidi e le aggressioni armate sono aumentate rispettivamente del 27,7% e del 4% nel periodo da marzo a luglio del 2020 rispetto alla media dello stesso periodo del 2018 e del 2019. Questo aumento riguarda soprattutto le aree con la maggioranza della popolazione nera o di origine latino-americana. In California, ad esempio, dove i neri costituiscono circa il 6% della popolazione, hanno rappresentato il 31% delle vittime di omicidio in tutto lo stato. Una situazione già grave di per sé che si è aggravata notevolmente con l'avvento della pandemia.
Passando a un argomento più positivo, l'agricoltura verticale sta diventando un'alternativa sostenibile all'agricoltura tradizionale. Questo metodo consente ai coltivatori di produrre raccolti in edifici climatizzati utilizzando molta meno acqua.