Innovazione, tecnologia e benessere: la bicicletta è il mezzo che unisce questi tre elementi. La Banca Ifis ha sviluppato il terzo rapporto sull'ecosistema della bicicletta e ha restituito la fotografia di un settore in crescita, protagonista della transizione energetica. Durante l'ottava edizione degli Oscar Italiani del cicloturismo a Cesena, Carmelo Carbotti, responsabile dell'ufficio studi di Banca Ifis, ha raccontato i numeri del cicloturismo in Italia. Nel 2022, il nostro paese ha ospitato 6,3 milioni di turisti in bicicletta, di cui quasi 2 milioni erano cicloturisti puri. Quest'ultimi hanno speso sui territori e sui comparti economici 7 miliardi di euro. Il cicloturismo amplifica la capacità attrattiva del nostro paese, considerando che il 60% dei cicloturisti proviene dall'estero.
Il rapporto dell'ecosistema della bicicletta evidenzia una sinergia importante tra cicloturismo e settore produttivo della bicicletta. Nel 2017, l'e-bike, alta tecnologia, rappresentava solo l'1% della produzione italiana, mentre nel 2022 ha pesato il 14%. I produttori hanno focalizzato la loro attenzione su questo modello, infatti, oltre il 50% degli acquirenti lo acquistano per fare turismo.
La bicicletta è diventata un vero e proprio trend degli ultimi anni con un tasso di crescita medio di produzione del 21% dal 2019 al 2022. Questo perché può essere utilizzata da tutti e amplifica il suo potenziale sia in verticale che in orizzontale. In verticale, perché permette di affrontare i territori e i percorsi che altrimenti non sarebbero vivibili, in orizzontale, perché allarga il parterre e il bacino di utilizzatori delle due ruote.
Il cicloturismo è una leva di attrazione per il paese dell'Italia, che possiede migliaia di chilometri di coste, le montagne più belle del mondo come le Dolomiti, una dorsale appenninica che attraversa l'Italia da nord a sud e i borghi più belli del mondo. La bicicletta diventa protagonista della vacanza e i vantaggi nello scegliere le due ruote sono molteplici e coinvolgono tutti i nostri sensi.
Il cicloturismo è aperto a tutti e ha un duplice vantaggio: fa bene all'ambiente e alla salute. Una delle grandi motivazioni per cui si fa turismo in bicicletta è la tutela della salute, ma anche l'amore della natura e la voglia di scoperta. Infatti, i cicloturisti cercano anche delle attrazioni del territorio e la connessione con la città per vivere anche la cultura dei luoghi.
Il rapporto dell'ecosistema della bicicletta evidenzia una sinergia importante tra cicloturismo e settore produttivo della bicicletta. Nel 2017, l'e-bike, alta tecnologia, rappresentava solo l'1% della produzione italiana, mentre nel 2022 ha pesato il 14%. I produttori hanno focalizzato la loro attenzione su questo modello, infatti, oltre il 50% degli acquirenti lo acquistano per fare turismo.
La bicicletta è diventata un vero e proprio trend degli ultimi anni con un tasso di crescita medio di produzione del 21% dal 2019 al 2022. Questo perché può essere utilizzata da tutti e amplifica il suo potenziale sia in verticale che in orizzontale. In verticale, perché permette di affrontare i territori e i percorsi che altrimenti non sarebbero vivibili, in orizzontale, perché allarga il parterre e il bacino di utilizzatori delle due ruote.
Il cicloturismo è una leva di attrazione per il paese dell'Italia, che possiede migliaia di chilometri di coste, le montagne più belle del mondo come le Dolomiti, una dorsale appenninica che attraversa l'Italia da nord a sud e i borghi più belli del mondo. La bicicletta diventa protagonista della vacanza e i vantaggi nello scegliere le due ruote sono molteplici e coinvolgono tutti i nostri sensi.
Il cicloturismo è aperto a tutti e ha un duplice vantaggio: fa bene all'ambiente e alla salute. Una delle grandi motivazioni per cui si fa turismo in bicicletta è la tutela della salute, ma anche l'amore della natura e la voglia di scoperta. Infatti, i cicloturisti cercano anche delle attrazioni del territorio e la connessione con la città per vivere anche la cultura dei luoghi.