Il nuovo Grinch del Natale, gli hacker attaccano l’FBI e ancora Disney e la gaffe su Tik Tok. Questa è GlobalNewsroom, l’informazione quotidiana di PopEconomy
Il Natale si avvicina e quest'anno sembra che il Grinch che minaccia la festa sia la supply chain. Problemi nella catena di fornitura globale stanno causando ritardi, aumenti di prezzo e scarsità di prodotti. Secondo una ricerca condotta da Ora col Retail, i consumatori sono preoccupati e stanno anticipando gli acquisti per evitare il vuoto sotto l'albero. In Italia, il 61% dei consumatori sta muovendo in anticipo per timore che i beni non arrivino in tempo o che ci siano problemi con le spedizioni. Inoltre, molti stanno adottando la strategia di fare acquisti con l'intenzione di effettuare resi, creando uno stress notevole nella supply chain.
Ma non sono solo i problemi di approvvigionamento a far notizia. Gli hacker hanno preso di mira l'FBI, inviando migliaia di messaggi di posta elettronica fasulli dal legittimo indirizzo dell'istituzione americana. Le mail attaccano Vinni e lo associano al famigerato gruppo di hacker The Dark Overload, noti per aver spoilerato la quinta stagione di The Orange is the New Black. Tuttavia, in realtà, Vinni è un importante ricercatore di sicurezza informatica e gestisce due società di sicurezza sul Dark web, non avendo nulla a che fare con l'attacco. Nonostante l'FBI abbia messo offline l'hardware violato, l'episodio solleva seri dubbi sulla sicurezza dell'istituzione.
Infine, la Disney torna al centro della bufera, questa volta su TikTok. Recentemente, è stata introdotta nella sezione sintesi vocale del social network la voce di Rocket, l'irriverente procione protagonista di Guardiani della Galassia. Tuttavia, fino a poco tempo fa, la voce non leggeva termini come "gay", "lesbica" o "queer". Nonostante sia comprensibile che la Disney non voglia che le sue voci pronuncino parole inappropriate o offensive, siamo ormai oltre il punto in cui è accettabile etichettare le identità delle persone LGBTQ+ come antitetiche ai valori della famiglia. Fortunatamente, l'equivoco è stato risolto, ma né TikTok né Disney hanno commentato l'accaduto.
Ma non sono solo i problemi di approvvigionamento a far notizia. Gli hacker hanno preso di mira l'FBI, inviando migliaia di messaggi di posta elettronica fasulli dal legittimo indirizzo dell'istituzione americana. Le mail attaccano Vinni e lo associano al famigerato gruppo di hacker The Dark Overload, noti per aver spoilerato la quinta stagione di The Orange is the New Black. Tuttavia, in realtà, Vinni è un importante ricercatore di sicurezza informatica e gestisce due società di sicurezza sul Dark web, non avendo nulla a che fare con l'attacco. Nonostante l'FBI abbia messo offline l'hardware violato, l'episodio solleva seri dubbi sulla sicurezza dell'istituzione.
Infine, la Disney torna al centro della bufera, questa volta su TikTok. Recentemente, è stata introdotta nella sezione sintesi vocale del social network la voce di Rocket, l'irriverente procione protagonista di Guardiani della Galassia. Tuttavia, fino a poco tempo fa, la voce non leggeva termini come "gay", "lesbica" o "queer". Nonostante sia comprensibile che la Disney non voglia che le sue voci pronuncino parole inappropriate o offensive, siamo ormai oltre il punto in cui è accettabile etichettare le identità delle persone LGBTQ+ come antitetiche ai valori della famiglia. Fortunatamente, l'equivoco è stato risolto, ma né TikTok né Disney hanno commentato l'accaduto.