Una provocazione nella provocazione, un messaggio forte e chiaro che certamente è arrivato. Stiamo parlando del dito medio di Piazza Affari al quale l’artista Ivan Tresoldi ha messo lo smalto rosa negli scorsi giorni.
L'artista Ivan lo Vasai ha attirato l'attenzione di tutti con il suo intervento illegale sulla famosa statua di Maurizio Cattelan, situata in Piazza Affari a Milano. L'unghia del dito medio sollevato di fronte al palazzo della borsa è stata girata di 90 gradi, dando un significato diverso all'opera. Pop Economy ha intervistato l'artista per saperne di più sul suo gesto provocatorio.
Lo Vasai ha spiegato che l'obiettivo del suo intervento era quello di mandare un messaggio forte e chiaro sulla lotta femminista, la condizione femminile e la condizione LGBT in generale, nonché sulla marginalità delle persone rispetto alle proprie inclinazioni personali. Secondo l'artista, questa grave crisi pandemica, economica, culturale, sociale e liberticida colpisce soprattutto il corpo e lo spirito delle donne, che rappresentano la maggioranza delle vittime.
L'opera di Cattelan ricorda per certi versi la "Charging Bull" di Arturo Di Modica, situata di fronte alla Borsa di Wall Street, ma con un significato anti-capitalista. Tuttavia, lo Vasai ha precisato di non aver voluto sovvertire il senso dell'opera di Cattelan, che rispetta come autore. Il gesto dell'artista è stato piuttosto una provocazione su provocazione, con l'obiettivo di ribaltare il senso di un'opera che era già stata ribaltata di suo.
Lo Vasai ha montato un ponteggio per salire fino alla statua di Cattelan e girare l'unghia del dito medio. Il gesto è stato illegale e lo Vasai è consapevole delle conseguenze legali che potrebbe subire. Tuttavia, l'artista non teme le conseguenze e si è detto pronto ad affrontare tutte le sfide che verranno. Per lo Vasai, la legalità è una questione di porsi, ma anche di legittimità.
Infine, l'artista ha sottolineato l'importanza del confronto e della critica, anche da parte di chi non è d'accordo con lui. Ha espresso il desiderio di non sottrarsi al confronto e di mantenere la sua levatura autorale. Lo Vasai è pronto a difendere il suo gesto provocatorio, che ha suscitato molte reazioni, sia positive che negative.
Lo Vasai ha spiegato che l'obiettivo del suo intervento era quello di mandare un messaggio forte e chiaro sulla lotta femminista, la condizione femminile e la condizione LGBT in generale, nonché sulla marginalità delle persone rispetto alle proprie inclinazioni personali. Secondo l'artista, questa grave crisi pandemica, economica, culturale, sociale e liberticida colpisce soprattutto il corpo e lo spirito delle donne, che rappresentano la maggioranza delle vittime.
L'opera di Cattelan ricorda per certi versi la "Charging Bull" di Arturo Di Modica, situata di fronte alla Borsa di Wall Street, ma con un significato anti-capitalista. Tuttavia, lo Vasai ha precisato di non aver voluto sovvertire il senso dell'opera di Cattelan, che rispetta come autore. Il gesto dell'artista è stato piuttosto una provocazione su provocazione, con l'obiettivo di ribaltare il senso di un'opera che era già stata ribaltata di suo.
Lo Vasai ha montato un ponteggio per salire fino alla statua di Cattelan e girare l'unghia del dito medio. Il gesto è stato illegale e lo Vasai è consapevole delle conseguenze legali che potrebbe subire. Tuttavia, l'artista non teme le conseguenze e si è detto pronto ad affrontare tutte le sfide che verranno. Per lo Vasai, la legalità è una questione di porsi, ma anche di legittimità.
Infine, l'artista ha sottolineato l'importanza del confronto e della critica, anche da parte di chi non è d'accordo con lui. Ha espresso il desiderio di non sottrarsi al confronto e di mantenere la sua levatura autorale. Lo Vasai è pronto a difendere il suo gesto provocatorio, che ha suscitato molte reazioni, sia positive che negative.