Chi avrebbe mai pensato di vedere il David di Michelangelo stampato in 3D? E invece è proprio quello che si trova all’Expo di Dubai. Ma quali sono i vantaggi di questo tipo di tecnologia? Ce ne parla Cristian Parmeggiani ed è il country manager Italy di 3DZ
Il futuro dell'Industria è a tre dimensioni: la stampa 3D sta suscitando sempre più interesse. Come dimostra lo stampato 3D del David di Michelangelo in dimensioni reali, una scultura di ben 6 metri che rappresenta l'Italia all'Expo di Dubai, realizzata dall'azienda Veneta3D di Z. Ma quali sono i vantaggi di questo tipo di tecnologia?
Secondo un esperto del settore intervistato da Pop Economy, il principale vantaggio della stampa 3D è la possibilità di produrre oggetti personalizzati. In un mondo in cui sempre più si cerca la diversità, non siamo più interessati a fare tanti pezzi tutti uguali. Il valore non è più solo l'aspetto economico, ma diventa fondamentale soddisfare la richiesta dei clienti di prodotti personalizzati.
Un altro grande vantaggio è la possibilità di produrre ciò che ci serve quando ci serve. Non siamo più vincolati a costose attrezzature per produrre oggetti finiti che devono essere venduti in grandi quantità per giustificarne il prezzo di mercato. La stampa 3D lavora in assenza di attrezzature, il che rende il processo anche più sostenibile dal punto di vista ambientale.
La libertà di progettazione è un altro vantaggio importante offerto dalla stampa 3D. Ci permette di progettare e realizzare oggetti in un modo fino ad ora non realizzabile. Inoltre, la possibilità di modificare e ristampare gli oggetti in caso di errori permette di migliorare continuamente i prodotti.
Le possibili applicazioni delle stampe 3D sono molteplici. Si è iniziato con la stampa di prototipi estetici, per poi passare a prototipi funzionali che possono essere testati fisicamente. Negli ultimi anni, la stampa 3D ha trovato applicazioni anche nel campo medico, permettendo la produzione di protesi personalizzate per i pazienti.
Da sottolineare anche le agevolazioni fiscali offerte alle industrie 4.0. La stampa 3D rientra nella famosa industria 4.0, e ci sono agevolazioni fiscali del 50% sul costo del bene, che possono essere sommate all'incentivo della Sabatini, che arriva a un altro 10%. Inoltre, si può beneficiare di un'esenzione dell'Ires Irap del 13%. Queste agevolazioni rendono ancora più conveniente l'adozione della stampa 3D per le aziende.
Il settore della stampa 3D potrebbe essere pronto per un grande salto. Negli ultimi anni, si è passati da una tecnologia pensata per pochi pezzi a un concetto di produzione additiva attraverso la stampa 3D. Le macchine hanno fatto grandi progressi in termini di capacità di produrre oggetti di alta qualità in velocità.
Secondo un esperto del settore intervistato da Pop Economy, il principale vantaggio della stampa 3D è la possibilità di produrre oggetti personalizzati. In un mondo in cui sempre più si cerca la diversità, non siamo più interessati a fare tanti pezzi tutti uguali. Il valore non è più solo l'aspetto economico, ma diventa fondamentale soddisfare la richiesta dei clienti di prodotti personalizzati.
Un altro grande vantaggio è la possibilità di produrre ciò che ci serve quando ci serve. Non siamo più vincolati a costose attrezzature per produrre oggetti finiti che devono essere venduti in grandi quantità per giustificarne il prezzo di mercato. La stampa 3D lavora in assenza di attrezzature, il che rende il processo anche più sostenibile dal punto di vista ambientale.
La libertà di progettazione è un altro vantaggio importante offerto dalla stampa 3D. Ci permette di progettare e realizzare oggetti in un modo fino ad ora non realizzabile. Inoltre, la possibilità di modificare e ristampare gli oggetti in caso di errori permette di migliorare continuamente i prodotti.
Le possibili applicazioni delle stampe 3D sono molteplici. Si è iniziato con la stampa di prototipi estetici, per poi passare a prototipi funzionali che possono essere testati fisicamente. Negli ultimi anni, la stampa 3D ha trovato applicazioni anche nel campo medico, permettendo la produzione di protesi personalizzate per i pazienti.
Da sottolineare anche le agevolazioni fiscali offerte alle industrie 4.0. La stampa 3D rientra nella famosa industria 4.0, e ci sono agevolazioni fiscali del 50% sul costo del bene, che possono essere sommate all'incentivo della Sabatini, che arriva a un altro 10%. Inoltre, si può beneficiare di un'esenzione dell'Ires Irap del 13%. Queste agevolazioni rendono ancora più conveniente l'adozione della stampa 3D per le aziende.
Il settore della stampa 3D potrebbe essere pronto per un grande salto. Negli ultimi anni, si è passati da una tecnologia pensata per pochi pezzi a un concetto di produzione additiva attraverso la stampa 3D. Le macchine hanno fatto grandi progressi in termini di capacità di produrre oggetti di alta qualità in velocità.