La ripresa è arriva, le aziende tornano a cercare professionisti. Ma quali sono i profili più richiesti e le nuove professioni? Ce ne parla Francesca Contardi, managing director EasyHunters
Le aziende italiane sembrano essere tornate a caccia di cervelli, come riporta una ricerca della società internazionale di ricerca e selezione digitale Easy hunters. Francesca Contardi, Management Director della compagnia di HR, spiega che dopo l'ultimo lockdown, si sta dimostrando una certa frizzantezza del mercato italiano e le opportunità stanno arrivando. Tuttavia, la ripresa è ancora timida.
Quali sono i profili più ricercati dalle aziende? Secondo la ricerca, i profili professionali più ricercati rientrano in due macro aree: l'information technology e il mondo del digital. Nel primo caso, la programmazione, il cloud e le fronde ken sono le competenze più ricercate. Nel secondo caso, il mondo del digital richiede competenze in comunicazione e branding, soprattutto per la gestione degli e-commerce.
Per quanto riguarda i guadagni, un Junior digital content può guadagnare intorno a 28.000 euro lordi annui, mentre un dirigente con grandi team da gestire può arrivare a guadagnare anche 80.000 euro. Nel filone delle information technology, la retribuzione è molto più distonica e meno lineare, ma anche un giovane può guadagnare tantissimi soldi se è molto competente in quella materia.
Infine, con la pandemia è nata una nuova figura professionale: il remote working manager, ovvero colui che gestisce le persone che lavorano in smart working o in remote working. Questa figura deve occuparsi della gestione a distanza delle persone, dalla logistica alla connessione al computer giusta, e fare da collante con tutte le funzioni dell'azienda. Si tratta di un ruolo che richiede molte competenze e che spesso viene ricoperto da profili che vengono convertiti da altre funzioni.
In conclusione, nonostante la ripresa sia ancora timida, le aziende italiane stanno cercando professionisti competenti e specializzati in determinati settori, e i guadagni possono essere molto elevati per chi ha le giuste competenze.
Quali sono i profili più ricercati dalle aziende? Secondo la ricerca, i profili professionali più ricercati rientrano in due macro aree: l'information technology e il mondo del digital. Nel primo caso, la programmazione, il cloud e le fronde ken sono le competenze più ricercate. Nel secondo caso, il mondo del digital richiede competenze in comunicazione e branding, soprattutto per la gestione degli e-commerce.
Per quanto riguarda i guadagni, un Junior digital content può guadagnare intorno a 28.000 euro lordi annui, mentre un dirigente con grandi team da gestire può arrivare a guadagnare anche 80.000 euro. Nel filone delle information technology, la retribuzione è molto più distonica e meno lineare, ma anche un giovane può guadagnare tantissimi soldi se è molto competente in quella materia.
Infine, con la pandemia è nata una nuova figura professionale: il remote working manager, ovvero colui che gestisce le persone che lavorano in smart working o in remote working. Questa figura deve occuparsi della gestione a distanza delle persone, dalla logistica alla connessione al computer giusta, e fare da collante con tutte le funzioni dell'azienda. Si tratta di un ruolo che richiede molte competenze e che spesso viene ricoperto da profili che vengono convertiti da altre funzioni.
In conclusione, nonostante la ripresa sia ancora timida, le aziende italiane stanno cercando professionisti competenti e specializzati in determinati settori, e i guadagni possono essere molto elevati per chi ha le giuste competenze.