Più di 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono state raccolte in Italia nel 2022, confermando il Paese come punto di riferimento per il riciclo all'interno dell'Unione Europea. Questi dati emergono dal ventottesimo rapporto sulla raccolta e riciclo di Carta e Cartone realizzato da Comieco, il Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base di Carta e Cartone.
Secondo Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, questo rapporto conferma l'abitudine degli italiani alla raccolta differenziata, che non solo si è consolidata ma è addirittura aumentata dell'1% nonostante un calo dei consumi del 3% nel 2022. Questo risultato è particolarmente importante perché dimostra che gli italiani hanno continuato a riciclare nonostante le difficoltà economiche causate dall'inflazione.
La raccolta di carta e cartone si è consolidata nel Paese, superando i 3,6 milioni di tonnellate, pari a 61,5 kg per abitante. L'Italia si affianca così alla Germania come uno dei Paesi con la raccolta differenziata più elevata in Europa. Tuttavia, non tutte le regioni italiane viaggiano alla stessa velocità in materia di riciclo. Ci sono importanti differenze tra le macroregioni del Paese.
Nel Nord Italia, l'Emilia Romagna si distingue con una raccolta di oltre 90 kg di carta e cartone per abitante, mentre in Centro Italia la Toscana raggiunge i 85-86 kg per abitante. Al Sud e nelle Isole, la Sardegna è in testa con una raccolta pro capite di circa 56 kg. Nonostante queste differenze, anche le aree con numeri più bassi hanno registrato un incremento rispetto all'anno precedente.
Tuttavia, ci sono città che faticano di più nel riciclo di carta e cartone, come Roma. La Capitale presenta ancora margini importanti di sviluppo nella raccolta differenziata, con circa 120.000 tonnellate di carta e cartone che finiscono in discarica ogni anno. Si precisa come, se riciclate, 120.000 tonnellate di carta e cartone rappresenterebbero una risorsa preziosa dal punto di vista industriale e ambientale.
Il consorzio Comieco e i comuni cooperano costantemente per mantenere risultati positivi nella raccolta e nel riciclo. Dei tre milioni e 600.000 tonnellate raccolte, circa due milioni sono gestiti direttamente dal consorzio. L'attività del consorzio non si limita solo al ritiro del materiale riciclato, ma include anche un corrispettivo che ha garantito entrate di oltre 180 milioni di euro nelle casse comunali nel 2022.
Secondo Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, questo rapporto conferma l'abitudine degli italiani alla raccolta differenziata, che non solo si è consolidata ma è addirittura aumentata dell'1% nonostante un calo dei consumi del 3% nel 2022. Questo risultato è particolarmente importante perché dimostra che gli italiani hanno continuato a riciclare nonostante le difficoltà economiche causate dall'inflazione.
La raccolta di carta e cartone si è consolidata nel Paese, superando i 3,6 milioni di tonnellate, pari a 61,5 kg per abitante. L'Italia si affianca così alla Germania come uno dei Paesi con la raccolta differenziata più elevata in Europa. Tuttavia, non tutte le regioni italiane viaggiano alla stessa velocità in materia di riciclo. Ci sono importanti differenze tra le macroregioni del Paese.
Nel Nord Italia, l'Emilia Romagna si distingue con una raccolta di oltre 90 kg di carta e cartone per abitante, mentre in Centro Italia la Toscana raggiunge i 85-86 kg per abitante. Al Sud e nelle Isole, la Sardegna è in testa con una raccolta pro capite di circa 56 kg. Nonostante queste differenze, anche le aree con numeri più bassi hanno registrato un incremento rispetto all'anno precedente.
Tuttavia, ci sono città che faticano di più nel riciclo di carta e cartone, come Roma. La Capitale presenta ancora margini importanti di sviluppo nella raccolta differenziata, con circa 120.000 tonnellate di carta e cartone che finiscono in discarica ogni anno. Si precisa come, se riciclate, 120.000 tonnellate di carta e cartone rappresenterebbero una risorsa preziosa dal punto di vista industriale e ambientale.
Il consorzio Comieco e i comuni cooperano costantemente per mantenere risultati positivi nella raccolta e nel riciclo. Dei tre milioni e 600.000 tonnellate raccolte, circa due milioni sono gestiti direttamente dal consorzio. L'attività del consorzio non si limita solo al ritiro del materiale riciclato, ma include anche un corrispettivo che ha garantito entrate di oltre 180 milioni di euro nelle casse comunali nel 2022.