È difficile fare un bilancio a quasi due anni dall'approvazione del PNR, la scialuppa di salvataggio lanciata dall'Unione Europea per far ripartire l'economia dei paesi membri dopo la pandemia. In Italia, tuttavia, non sempre è stata utilizzata in modo corretto. Secondo l'analisi di Pop News, di Davide Cantore ed Oversearch di Avalon Solitair, il PNR rappresenta una grandissima opportunità per il nostro paese, soprattutto considerando il debito pubblico e la bassa crescita economica.
Il PNR ha permesso di far ripartire alcune attività che avevano sofferto durante il periodo di lockdown e di definire opere pubbliche che avevano subito rallentamenti, come ad esempio le autostrade nel sud Italia. Ciò crea un effetto volano sull'economia, migliorando le infrastrutture e aumentando la competitività del paese. Tuttavia, uno dei problemi più comuni riguarda la burocrazia, che in Italia è molto vasta e rallenta i processi di autorizzazione per le imprese che vogliono fare determinate opere.
Ad esempio, un imprenditore che vuole rendere la sua azienda carbon neutral sta aspettando le autorizzazioni da un anno e teme di dover aspettare ancora molto tempo. Questo rischio concreto impedisce di utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea. Inoltre, la mancanza di organizzazione e di una visione a lungo termine impedisce al nostro paese di prevenire i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali, come dimostra la recente alluvione in Emilia Romagna.
Nonostante ciò, il PNR rappresenta una grande opportunità per far ripartire l'economia italiana, soprattutto se si riesce a superare i problemi strutturali del paese. L'auspicio è che la Lombardia, regione molto forte economicamente, riesca rapidamente a ripartire e a dare una mano alla crescita del paese.
Il PNR ha permesso di far ripartire alcune attività che avevano sofferto durante il periodo di lockdown e di definire opere pubbliche che avevano subito rallentamenti, come ad esempio le autostrade nel sud Italia. Ciò crea un effetto volano sull'economia, migliorando le infrastrutture e aumentando la competitività del paese. Tuttavia, uno dei problemi più comuni riguarda la burocrazia, che in Italia è molto vasta e rallenta i processi di autorizzazione per le imprese che vogliono fare determinate opere.
Ad esempio, un imprenditore che vuole rendere la sua azienda carbon neutral sta aspettando le autorizzazioni da un anno e teme di dover aspettare ancora molto tempo. Questo rischio concreto impedisce di utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione dall'Unione Europea. Inoltre, la mancanza di organizzazione e di una visione a lungo termine impedisce al nostro paese di prevenire i cambiamenti climatici e le catastrofi naturali, come dimostra la recente alluvione in Emilia Romagna.
Nonostante ciò, il PNR rappresenta una grande opportunità per far ripartire l'economia italiana, soprattutto se si riesce a superare i problemi strutturali del paese. L'auspicio è che la Lombardia, regione molto forte economicamente, riesca rapidamente a ripartire e a dare una mano alla crescita del paese.