L’economia circolare della spesa sospesa, la carta d’identità del cibo e ancora camminare con lo scanner 3d. Questa è Global Newsroom, l’informazione quotidiana di Pop Economy
La spesa sospesa, un'iniziativa di economia sociale nata a Napoli, nutre la comunità e sostiene il territorio. Supportata dalla tecnologia blockchain, questa iniziativa offre un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, garantendo loro la consegna di beni essenziali di prima necessità. Il modello innovativo digitalizza completamente i flussi di donazione, mettendo tutti gli attori coinvolti attorno ad una piattaforma digitale. Ogni cittadino può fare una donazione libera attraverso una piattaforma digitale di crowdfunding gestita da charity Stars. I fondi raccolti sono trasferiti alle ceririti, i territori e nei comuni che hanno deciso di aderire al progetto, dando un patrocinio. Le ceriti, con questi fondi, acquistano beni di prima necessità sia alimentari che non alimentari all'interno della piattaforma regusto, una piattaforma di food sharing che è veramente il cuore tecnologico di questo progetto.
La tecnologia blockchain ricopre un ruolo fondamentale anche nella certificazione dell'origine dei prodotti in Italia e all'estero attraverso l'idea di food Chain. Questa tecnologia serve per raccontare la storia dei prodotti, una vera e propria carta d'identità digitale del prodotto sia per gli italiani ma anche soprattutto per chi il made in Italy mi conosce quindi per le realtà estere che vogliono acquistare i prodotti del made in Italy. La tecnologia permette ad un'azienda di garantire l'origine dei prodotti, permettendo di scrivere delle informazioni non modificabili e di renderle visibili semplicemente tramite un QR Code o un link. Inoltre, la tecnologia può fungere per disintermediare quelle che sono le problematiche di una filiera alimentare, aggiungendo informazioni in trasparenza per poter rendere più efficienti le filiere stesse.
Non solo cibo, la carta d'identità dei prodotti ha già coinvolto anche il settore tessile ed è stata avvicinata anche da realtà del settore farmaceutico e cosmetico. Inoltre, la startup biomedica ad aftech ha ottenuto un finanziamento da 2 milioni di sterline per sviluppare nuove tecnologie per migliorare la funzionalità delle protesi degli arti inferiori e studiare come rendere più efficaci i processi di riabilitazione grazie ad uno scanner 3D, sensori e una tecnologia indossabile feedback.
In un mondo in continua evoluzione, l'economia circolare e la tecnologia blockchain sembrano essere le chiavi per affrontare le sfide future.
La tecnologia blockchain ricopre un ruolo fondamentale anche nella certificazione dell'origine dei prodotti in Italia e all'estero attraverso l'idea di food Chain. Questa tecnologia serve per raccontare la storia dei prodotti, una vera e propria carta d'identità digitale del prodotto sia per gli italiani ma anche soprattutto per chi il made in Italy mi conosce quindi per le realtà estere che vogliono acquistare i prodotti del made in Italy. La tecnologia permette ad un'azienda di garantire l'origine dei prodotti, permettendo di scrivere delle informazioni non modificabili e di renderle visibili semplicemente tramite un QR Code o un link. Inoltre, la tecnologia può fungere per disintermediare quelle che sono le problematiche di una filiera alimentare, aggiungendo informazioni in trasparenza per poter rendere più efficienti le filiere stesse.
Non solo cibo, la carta d'identità dei prodotti ha già coinvolto anche il settore tessile ed è stata avvicinata anche da realtà del settore farmaceutico e cosmetico. Inoltre, la startup biomedica ad aftech ha ottenuto un finanziamento da 2 milioni di sterline per sviluppare nuove tecnologie per migliorare la funzionalità delle protesi degli arti inferiori e studiare come rendere più efficaci i processi di riabilitazione grazie ad uno scanner 3D, sensori e una tecnologia indossabile feedback.
In un mondo in continua evoluzione, l'economia circolare e la tecnologia blockchain sembrano essere le chiavi per affrontare le sfide future.