Il fenomeno delle sette e della manipolazione mentale è un problema che interessa oltre 2 milioni di italiani, secondo quanto diffuso dal Codacons. Il processo di manipolazione mentale, che si sviluppa in diverse fasi, è alla base delle sette e ha l'obiettivo di catturare sempre più adepti. L'avvocato Marco Marzari, coautore del libro "7 e manipolazioni mentali", ha affermato che le persone che vengono reclutate sono spesso minorenni, giovani o in particolare persone che vivono dei momenti di fragilitá, come ad esempio la perdita del lavoro o la fine di una relazione duratura.
Una volta dentro, diventa difficile uscire dalle sette e i pochi che riescono ad uscirne vanno incontro ad atti di bullismo e isolamento. In Italia, la legge che puniva il plagio è stata dichiarata incostituzionale nel 1981 e ad oggi non esiste un reato specifico che punisca la manipolazione mentale. È stato presentato un disegno di legge che propone di introdurre un reato che punta sugli atti di manipolazione mentale e prevede pene severe. Nel caso in cui un processo accertasse la responsabilità per questo tipo di reato, automaticamente tutti gli atti di disposizione patrimoniale sarebbero sanzionati di nullità.
L'appartenenza a una setta spesso va oltre la morte e, per coloro che riescono a uscire, diventa complicato reinserirsi nel mondo comune. La psicologa lo rita Tinelli, coautrice del libro "7 e manipolazioni mentali", ha affermato che in alcuni casi i fuoriusciti da una setta vanno a ricercare una situazione analoga che li va a rassicurare. Tuttavia, i pochi che fuoriescono e chiedono aiuto sono quelli che poi riescono a fare un percorso di consapevolezza e sono in grado di raccontare, di spiegare e di essere più consapevoli del percorso che hanno fatto.
Il fenomeno delle sette e della manipolazione mentale coinvolge anche i giovani della generazione Z, che hanno dichiarato di conoscere la storia di Jim Jones e della sua setta. Nonostante non abbiano mai avuto esperienze dirette, sono a conoscenza di sette molto conosciute e presenti anche nella loro zona di residenza. Inoltre, hanno evidenziato la necessità di una maggiore regolamentazione e di leggi ad hoc per contrastare questo fenomeno.
In conclusione, l'appartenenza a una setta e la manipolazione mentale hanno effetti distruttivi sulla psiche delle persone coinvolte e sulle loro relazioni sociali e familiari. È necessario agire per contrastare questo fenomeno, anche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione delle persone, in particolare dei giovani,
Una volta dentro, diventa difficile uscire dalle sette e i pochi che riescono ad uscirne vanno incontro ad atti di bullismo e isolamento. In Italia, la legge che puniva il plagio è stata dichiarata incostituzionale nel 1981 e ad oggi non esiste un reato specifico che punisca la manipolazione mentale. È stato presentato un disegno di legge che propone di introdurre un reato che punta sugli atti di manipolazione mentale e prevede pene severe. Nel caso in cui un processo accertasse la responsabilità per questo tipo di reato, automaticamente tutti gli atti di disposizione patrimoniale sarebbero sanzionati di nullità.
L'appartenenza a una setta spesso va oltre la morte e, per coloro che riescono a uscire, diventa complicato reinserirsi nel mondo comune. La psicologa lo rita Tinelli, coautrice del libro "7 e manipolazioni mentali", ha affermato che in alcuni casi i fuoriusciti da una setta vanno a ricercare una situazione analoga che li va a rassicurare. Tuttavia, i pochi che fuoriescono e chiedono aiuto sono quelli che poi riescono a fare un percorso di consapevolezza e sono in grado di raccontare, di spiegare e di essere più consapevoli del percorso che hanno fatto.
Il fenomeno delle sette e della manipolazione mentale coinvolge anche i giovani della generazione Z, che hanno dichiarato di conoscere la storia di Jim Jones e della sua setta. Nonostante non abbiano mai avuto esperienze dirette, sono a conoscenza di sette molto conosciute e presenti anche nella loro zona di residenza. Inoltre, hanno evidenziato la necessità di una maggiore regolamentazione e di leggi ad hoc per contrastare questo fenomeno.
In conclusione, l'appartenenza a una setta e la manipolazione mentale hanno effetti distruttivi sulla psiche delle persone coinvolte e sulle loro relazioni sociali e familiari. È necessario agire per contrastare questo fenomeno, anche attraverso l'educazione e la sensibilizzazione delle persone, in particolare dei giovani,