Una foto iperrealista di Donald Trump, con un'espressione da guerriero, segna l'inizio della sua campagna elettorale, che si preannuncia come la più divisiva della storia americana recente. Secondo il sociologo Mario Abis, questa immagine rappresenta la capacità del presidente di trasformare situazioni difficili in opportunità positive, sfruttando il suo narcisismo e creando un senso di lotta condivisa con i suoi sostenitori.

Tuttavia, Trump si trova in una posizione competitiva debole rispetto ad altri candidati, soprattutto per quanto riguarda la politica estera. L'analista sottolinea anche l'importanza del tema della pace e dell'influenza crescente della Cina nel contesto internazionale, che potrebbe portare a un conflitto tra Oriente e Occidente. Infine, si evidenzia la possibilità di un conflitto allargato oltre l'Ucraina, dovuto alle debolezze presenti nell'Occidente nella gestione delle tensioni con la Russia.