Omocausto

La comunità LGBT sta vivendo una tragedia senza fine che giunge fino ai giorni nostri: l’omocausto. È la sconvolgente scoperta del ricercatore universitario Andrea Carlo Martinez che ne ha parlato con noi in esclusiva per i media italiani.

video
play-sharp-fill
L'olocausto senza fine: la tragedia infinita della comunità LGBT

L'olocausto è stata una delle pagine più buie della storia mondiale, ma la sua portata non si è limitata alle vittime ebraiche. Una scoperta sconvolgente del giornalista e ricercatore universitario Andrea Carlo Martinez ha portato alla luce una tragedia infinita della comunità LGBT, che arriva quasi fino ai giorni nostri. Martinez ha parlato in esclusiva per i media italiani ai microfoni di Pop Economy.

La sua ricerca è nata due anni fa, durante il mese della storia del GPT in Regno Unito, quando ha notato che mancava un capitolo sia nella storia del GPT che nella storia della Shoah dell'olocausto. Ha iniziato a ricercare usando fonti archivistiche e ha scoperto qualcosa di sconvolgente. Non sapeva che ci fosse una storia così profonda di tanto dolore, non solo durante il terzo Reich e l'olocausto, ma anche dopo. Le leggi che sono state usate per discriminare e mandare i campi di concentramento le persone gay e comunque agibili sono state continuate negli anni dopo la guerra.

Il paragrafo 175 del Codice Penale tedesco considerava i rapporti tra persone omosessuali un crimine. Il paragrafo della vergogna è stato mantenuto dopo la guerra e utilizzato per arrestare centomila uomini omosessuali tra il '45 e il '69. Le scuse sono arrivate solo nel 2017, quando il presidente Steinmeier si è scusato pubblicamente per il trattamento riservato alla comunità LGBT durante il terzo Reich e anche negli anni dopo la guerra. Tuttavia, molti delle vittime che hanno sofferto a causa del paragrafo 175 non sono più vivi per vedere questa giustizia.

La ricerca di Martinez è stata pubblicata da importanti testate britanniche ed è stata presentata in una prestigiosa università del Regno Unito. In Italia, invece, la tematica non è stata ancora discussa in modo molto approfondito. Martinez ha notato che nel Regno Unito c'è molta più apertura a parlare di queste cose, mentre in Italia, anche se le cose stanno migliorando, ancora spesso queste tematiche sono di nicchia.

La ricerca parte da due profonde motivazioni personali e professionali: da una parte, un aspetto personale essendo parte della comunità LGBT, dall'altra il desiderio di far venire fuori le testimonianze e le storie di persone che sono state marginalizzate, di comunità che sono state dimenticate o ignorate dalla storia popolare.

Martinez ha frequentato due delle più prestigiose istituzioni al mondo, Eton e Oxford. L'esperienza a Eton è stata caratterizzata da molta omofobia implicita, ma adesso c'è molta più apertura. A Oxford, invece, ha trovato un ambiente molto progressista e aperto su queste argomentazioni.

Privacy Policy  Cookie Policy   Termini e Condizioni
Credits
Website developed by Continuum Experience Design

Pop News è una testata giornalistica
registrata presso il Tribunale di Milano N° 299 del 28/11/2018 Pop Media S.r.l.
Via Stresa 18 – 20125 Milano P.I – C.F.: 10623350963
© All rights reserved Pop Media SRL