Dolce, saporito e dal colore dell’oro. Stiamo parlando del miele, un vero e proprio tesoro da proteggere e salvaguardare. Per questo esiste l’associazione Città del Miele, la rete dei territori che danno origine al miele italiano.
Il miele, dolce saporito e dal colore dell'oro, è un vero e proprio tesoro da proteggere e salvaguardare. A tal proposito, esiste l'associazione "Città del Miele", una rete che unisce i territori italiani di produzione del miele. Serenella Mortali, del Coordinamento Nazionale "Città del Miele", spiega che questa associazione rappresenta il valore del miele, non solo in apicoltura, ma anche in agricoltura. Ogni regione italiana vanta una propria produzione agricola d'eccellenza, ed è un insieme di queste eccellenze che devono sostenersi.
Le api sono fondamentali per preservare la biodiversità, ma non bisogna dimenticare tutto il sistema economico che ruota attorno alla produzione legata a questi insetti. La produzione di miele, infatti, è un'attività economica di grande importanza. L'Italia è il quarto paese in Europa per numero di alveari, con una produzione annua di circa 23.000 tonnellate di miele, che dà un valore di 61 milioni di euro di fatturato di prodotto. Tuttavia, il valore maggiore non è tanto nella produzione di miele, ma nell'impollinazione delle api, che da sola vale ben 2 miliardi di euro per l'agricoltura italiana.
Per questo motivo, sono importanti giornate come quella dell'Ape, che sollecitano una promozione di educazione e sensibilizzazione sulla tutela delle api e della biodiversità. L'Italia ha più di 62.000 agricoltori, molti dei quali sono delle aziende apistiche vere e proprie, con produzioni molto importanti. L'ape è la sentinella dell'ambiente, ma per mantenerla tale ha bisogno della collaborazione dell'apicoltore.
Le "Città del Miele" hanno aderito al manifesto "Città Slow", di Città Slow International, la rete di città italiane del buon vivere. Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e presidente di Città Slow International, spiega che si tratta di azioni concrete rivolte ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni, agli apicoltori e agli agricoltori. Città Slow vuole portare l'attenzione su questo piccolo insetto, fondamentale per la tutela della biodiversità dell'ambiente e del paesaggio, nonché per la produzione del miele e di tutti i prodotti che ne conseguono, con i relativi risvolti economici.
Mauro Migliorini fornisce alcuni utili consigli ai cittadini e agli addetti ai lavori. Ad esempio, seminare piante nei balconi, nei giardini di casa e nei dialetti di casa, avendo un occhio di riguardo anche nei confronti della stagionalità.
Le api sono fondamentali per preservare la biodiversità, ma non bisogna dimenticare tutto il sistema economico che ruota attorno alla produzione legata a questi insetti. La produzione di miele, infatti, è un'attività economica di grande importanza. L'Italia è il quarto paese in Europa per numero di alveari, con una produzione annua di circa 23.000 tonnellate di miele, che dà un valore di 61 milioni di euro di fatturato di prodotto. Tuttavia, il valore maggiore non è tanto nella produzione di miele, ma nell'impollinazione delle api, che da sola vale ben 2 miliardi di euro per l'agricoltura italiana.
Per questo motivo, sono importanti giornate come quella dell'Ape, che sollecitano una promozione di educazione e sensibilizzazione sulla tutela delle api e della biodiversità. L'Italia ha più di 62.000 agricoltori, molti dei quali sono delle aziende apistiche vere e proprie, con produzioni molto importanti. L'ape è la sentinella dell'ambiente, ma per mantenerla tale ha bisogno della collaborazione dell'apicoltore.
Le "Città del Miele" hanno aderito al manifesto "Città Slow", di Città Slow International, la rete di città italiane del buon vivere. Mauro Migliorini, sindaco di Asolo e presidente di Città Slow International, spiega che si tratta di azioni concrete rivolte ai cittadini, alle pubbliche amministrazioni, agli apicoltori e agli agricoltori. Città Slow vuole portare l'attenzione su questo piccolo insetto, fondamentale per la tutela della biodiversità dell'ambiente e del paesaggio, nonché per la produzione del miele e di tutti i prodotti che ne conseguono, con i relativi risvolti economici.
Mauro Migliorini fornisce alcuni utili consigli ai cittadini e agli addetti ai lavori. Ad esempio, seminare piante nei balconi, nei giardini di casa e nei dialetti di casa, avendo un occhio di riguardo anche nei confronti della stagionalità.