La pandemia ha cambiato la vita di tutti, in particolare le interazioni sociali tra i giovani. Come sono cambiate quindi le loro abitudini? Tra le principali: più sesso e meno droga! Noi ne abbiamo parlato col professore Carlo Foresta che ci ha illustrato alcuni dati emersi dall’indagine di Fondazione Foresta.
Più sesso virtuale e meno alcol e fumo: così sono cambiate le abitudini dei giovani italiani in tempo di pandemia. È quanto emerge da un'indagine della Fondazione Foresta, presentata dal presidente Carlo Foresta ai microfoni di Pop Economy. La mancanza di socialità ha spinto i giovani a trascorrere molto più tempo su internet, utilizzando siti di incontri e, in particolare, la pornografia, che ha coinvolto anche le ragazze. Il professor Foresta sottolinea che la sessualità virtuale ha portato molti giovani a considerare una sessualità fluida, che va oltre le etichette tradizionali di eterosessuale, omosessuale o bisessuale.
Tuttavia, i giovani hanno fumato molto meno e bevuto alcolici molto meno rispetto al periodo pre-pandemico. Secondo Foresta, questi dati dovrebbero essere considerati dai genitori, che dovrebbero riflettere sulla mancanza di consapevolezza dei propri figli sui rischi del fumo e dell'alcol. Nonostante le esperienze virtuali vissute durante la pandemia non possano sostituire quelle reali, Foresta ritiene che i giovani potranno utilizzarle con parsimonia, insieme alle esperienze normali, quando la situazione lo permetterà.
Tuttavia, i giovani hanno fumato molto meno e bevuto alcolici molto meno rispetto al periodo pre-pandemico. Secondo Foresta, questi dati dovrebbero essere considerati dai genitori, che dovrebbero riflettere sulla mancanza di consapevolezza dei propri figli sui rischi del fumo e dell'alcol. Nonostante le esperienze virtuali vissute durante la pandemia non possano sostituire quelle reali, Foresta ritiene che i giovani potranno utilizzarle con parsimonia, insieme alle esperienze normali, quando la situazione lo permetterà.