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Startup vs Multinazionali, Robot Chef e ancora Instagram in abbonamento. Questa è GlobalNewsroom, l’informazione quotidiana di PopEconomy

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La scelta tra una piccola startup e una grande multinazionale in cui lavorare è sempre difficile e non esiste una risposta univoca. Tuttavia, è possibile fare un'analisi dettagliata dei pro e dei contro di ogni situazione. Secondo Davide Boati, Executive Director di Hunter Group, la prima cosa da fare è conoscere le proprie aspettative e gli obiettivi che si desiderano raggiungere nella carriera lavorativa.

Le due realtà, la multinazionale e la startup, sono estremamente differenti e permettono di improntare la propria carriera in maniera molto differente, sia dal punto di vista della carriera che dal punto di vista finanziario e della stabilità lavorativa.

La startup è una realtà ultradinamica, dove una persona esuberante con energia si troverà sicuramente a proprio agio. È una realtà molto giovane, dove si ha la possibilità di fare un percorso di carriera molto più rapido e di vedere molte più cose contemporaneamente. Tuttavia, può anche rendere una persona troppo responsabilizzata e non pronta a gestire un lavoro completo globale.

Al contrario, la multinazionale offre una struttura più solida dal punto di vista finanziario, ma la carriera potrebbe essere meno rapida e le possibilità di vedere molte cose contemporaneamente potrebbero essere limitate. In ogni caso, la scelta dipende dalle aspettative e dagli obiettivi personali di ogni individuo.

In altri ambiti lavorativi, invece, la tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui le aziende operano. Una startup di nome Miso Robotics ha annunciato il lancio di Flip-2, un robot chef veloce, indipendente e facile da pulire, che potrebbe rivoluzionare il mondo dei fast food. Flip-2 utilizza l'intelligenza artificiale per identificare il cibo, lo frigge alla giusta temperatura e lo mantiene al caldo. Vista la carenza di manodopera nei fast food americani, Flip-2 potrebbe essere la soluzione per garantire la qualità dei prodotti e la velocità del servizio.

Infine, sembra che Instagram stia preparando il lancio di nuovi contenuti in abbonamento video e storie esclusive dei creator più famosi. Secondo il sensore Tower, che tiene traccia dell'ecosistema delle app e dei suoi mutamenti, il primo acquisto in-app abbonamenti Instagram è comparso nell'App Store degli Stati Uniti il primo novembre al prezzo di 4,99 dollari. Non si sa ancora se questa novità arriverà anche in Italia.

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