Il cibo è un mezzo per esprimere la propria identità, ma non solo quella personale, bensì anche quella sociale. Afferma questo concetto Valentina Carfora, autrice e docente di "Applied Social Psychology: Food and Fashion" presso l'Università Cattolica di Milano, intervistata da Pop News. Infatti, le nostre scelte alimentari sono guidate da numerosi aspetti psicologici, come la dimensione emotiva, i valori sociali e le ideologie.
Il cibo rappresenta uno strumento di affermazione identitaria, poiché scegliamo ciò che mangiamo in base ai nostri valori. L'identità alimentare è un punto di intersezione tra l'identità personale e quella sociale.
L'identità alimentare non è statica, ma è un percorso evolutivo che si sviluppa durante la vita, raccontando le relazioni che abbiamo instaurato con gli altri e con gli ambienti e i territori con cui ci interfacciamo. Inoltre, il legame tra valori e scelte alimentari è ancora più solido in alcuni gruppi sociali, che si strutturano attraverso la condivisione di idee e comportamenti, anche alimentari.
Ma le scelte alimentari non coinvolgono solo la sfera privata, bensì anche il contesto sociale da cui siamo influenzati. Tuttavia, bisogna sottolineare il pericolo di utilizzare le scelte alimentari non per creare ponti, ma per creare barriere culturali. Infatti, se esistessero all'interno delle ideologie alimentari l'idea che ciò che mangiamo differenzia in maniera netta ciò che siamo da ciò che sono gli altri, potremmo intaccare l'inclusività che è tipica dello stare a tavola. Il cibo non è solo mangiare, ma è anche creare relazioni attraverso la condivisione dei pasti e può rappresentare uno scambio culturale.
Non solo le scelte alimentari possono essere guidate da ideologie politiche, ma anche da valori come la tutela dell'ambiente e della salute degli animali, come dimostra la crescente diffusione delle identità vegane e vegetariane in Italia. Tuttavia, possono esserci dei conflitti identitari tra l'aspetto personale e sociale dell'identità alimentare. Ad esempio, una persona che appartiene ad una regione che si caratterizza per piatti a base di carne, ma cerca di esprimere una coerenza con i suoi valori di tutela degli animali attraverso le scelte alimentari, potrebbe vivere un conflitto identitario e dover decidere quali aspetti dell'identità far emergere maggiormente.
Il cibo rappresenta uno strumento di affermazione identitaria, poiché scegliamo ciò che mangiamo in base ai nostri valori. L'identità alimentare è un punto di intersezione tra l'identità personale e quella sociale.
L'identità alimentare non è statica, ma è un percorso evolutivo che si sviluppa durante la vita, raccontando le relazioni che abbiamo instaurato con gli altri e con gli ambienti e i territori con cui ci interfacciamo. Inoltre, il legame tra valori e scelte alimentari è ancora più solido in alcuni gruppi sociali, che si strutturano attraverso la condivisione di idee e comportamenti, anche alimentari.
Ma le scelte alimentari non coinvolgono solo la sfera privata, bensì anche il contesto sociale da cui siamo influenzati. Tuttavia, bisogna sottolineare il pericolo di utilizzare le scelte alimentari non per creare ponti, ma per creare barriere culturali. Infatti, se esistessero all'interno delle ideologie alimentari l'idea che ciò che mangiamo differenzia in maniera netta ciò che siamo da ciò che sono gli altri, potremmo intaccare l'inclusività che è tipica dello stare a tavola. Il cibo non è solo mangiare, ma è anche creare relazioni attraverso la condivisione dei pasti e può rappresentare uno scambio culturale.
Non solo le scelte alimentari possono essere guidate da ideologie politiche, ma anche da valori come la tutela dell'ambiente e della salute degli animali, come dimostra la crescente diffusione delle identità vegane e vegetariane in Italia. Tuttavia, possono esserci dei conflitti identitari tra l'aspetto personale e sociale dell'identità alimentare. Ad esempio, una persona che appartiene ad una regione che si caratterizza per piatti a base di carne, ma cerca di esprimere una coerenza con i suoi valori di tutela degli animali attraverso le scelte alimentari, potrebbe vivere un conflitto identitario e dover decidere quali aspetti dell'identità far emergere maggiormente.